Parola del parroco (6 ottobre)

“Io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?” (Mt 20,14-15).

Mi ha sempre colpito questa frase del Vangelo di Matteo perché mette bene in chiaro che Dio è buono e che noi, il più delle volte, siamo maliziosi nel senso che giudichiamo sempre male le azioni che vediamo invece di prenderle per quello che sono.

Altre volte, nel Vangelo, Gesù ci ricorda che “solo Dio è buono” e che la sua bontà è più grande di ogni cosa e non si lascia scalfire dalla malignità degli uomini. Il giudicare male un’azione, il pensare sempre male degli altri e delle loro intenzioni non è mai una buona base di partenza per dei rapporti fraterni. La cosa che stupisce è che noi ci comportiamo nello stesso modo nei confronti di Dio, per esempio quando attribuiamo a Lui il male o il dolore presente nel mondo. “Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!”. È su questa affermazione che dobbiamo invece fondare la nostra fede: Dio è bontà infinita e dà a ciascuno quello che ritiene giusto per la sua vita. Da qui possiamo partire per costruire anche noi qualcosa di buono ogni giorno.

Questa settimana sono molti i motivi per pregare e invocare lo Spirito Santo: l’inizio del Sinodo straordinario dei Vescovi a Roma, l’appello per la pace da parte di papa Francesco, l’ingresso a Ternate e Varano Borghi di don Francesco.

Don Marco

Avvisi 6 ottobre

  • Domenica 6 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 è aperto l’oratorio. Alle ore 16.30 incontro in oratorio con il parroco per programmazione apertura dell’oratorio. Sono invitate le mamme del bar, il Consiglio dell’oratorio e coloro che vogliono impegnarsi per le aperture dell’oratorio;
  • Martedì 8 ottobre alle ore 21.00 il parroco incontra gli operatori della Pastorale familiare;
  • Venerdì 11 ottobre iniziano gli incontri in oratorio per i ragazzi delle medie alle ore 17.30 (inizio incontro ore 18.00) e degli adolescenti e 18enni alle ore 21.00
  • sabato 12 ottobre ore 16.00 il parroco confessa in chiesa
  • domenica 13 ottobre alle ore 9.00 primo incontro di catechesi per la 3°-4°-5° elementare;
  • domenica 13 ottobre alle ore 15.30 celebrazione del battesimo di Francesco, Diletta e Melissa;

Altre comunicazioni

  • Continua la colletta alimentare per la Caritas parrocchiale: siamo invitati a portare i BISCOTTI nel cesto posto ai piedi della Madonna del latte fino a domenica 13 ottobre
  • giovedì 10 ottobre alle ore 21.00 al Santuario Santa Maria l’Azione Cattolica propone una Lectio Divina per Adulti;
  • il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 continua l’apertura del “bar” Gioacchino e Anna per la 3° età.

Parola del parroco (29 settembre)

Festa dell’oratorio e mandato ai catechisti, alle catechiste e agli educatori.

“Tutto cambia, e tu puoi cambiare un po’…”

Con la messa che celebreremo questa domenica in oratorio inizia ufficialmente un nuovo anno oratoriano (e pastorale) nella nostra comunità. Gli educatori e le educatrici, i catechisti e le catechiste riceveranno il mandato educativo dalla comunità cristiana riunita a celebrare l’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana: accompagneranno i ragazzi e le ragazze nel loro cammino di crescita e di conoscenza del Signore Gesù. Tutti siamo però chiamati a sentirci parte di questo compito così importante perché il mandato educativo non è una delega in bianco ma è l’investimento particolare di un servizio fondamentale all’interno della comunità: quello della trasmissione della
fede. La Diocesi ha scelto uno slogan che vuole aiutare tutti gli oratori a camminare insieme: “Tutto cambia”. È un invito a cambiare le cose “in bene”: si può sempre fare meglio e si può certamente lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato. Ci auguriamo dunque che ciascuno possa lasciare le cose meglio di come le ha trovate, non per farsi dire “che bravo!” oppure per mettersi in mostra, ma perché in questo modo si rende partecipe del progetto d’amore di Dio. Anche noi ci impegniamo a “cambiare” anzitutto noi stessi per rendere il mondo, almeno il pezzettino che viviamo, ancora più bello di come lo abbiamo trovato.
Buona festa e buon inizio di anno pastorale.

Don Marco