Settimana dell’educazione 2021
«L’educazione è sempre offerta di visione della vita, di un senso della realtà, comunicazione di una ipotesi positiva sul senso dell’esistenza. L’avventura dell’educazione chiede sempre dialogo profondo tra le generazioni, che in tal modo si arricchiscono vicendevolmente».
(Mario Delpini, Tocca a noi, tutti insieme, Discorso alla città, 4 dicembre 2020)
• Che cos’è la settimana dell’educazione?
La “settimana dell’educazione” è un periodo che quest’anno si svolgerà dal 21 al 31 gennaio e che, soprattutto durante questo difficile momento storico, cercherà di aiutarci a ripartire, ritrovando lo slancio nel servizio educativo, a confrontarci e a dialogare, ricordandoci che siamo tutti membri di una comunità che deve essere protetta, curata e mai trascurata. Facciamo parte di una comunità educante, ciò significa che tutti devono educare e farsi educare.•
Quali sono gli obiettivi della settimana dell’educazione?
La settimana dell’educazione si pone come obiettivi la creazione di un legame di comunicazione tra gli educatori e i genitori dei ragazzi affrontando insieme temi e problemidi emergenza educativa, dovuta anche a questo tempo di pandemia ritrovando la visione essenziale dell’oratorio che possa rinnovare il patto educativo fra genitori e comunità oratoriana. Un altro obiettivo è trovare nel dialogo e nel confronto un’alleanza che comprende anche le istituzioni educative che fanno parte della nostra quotidianità, come la scuola e il mondo dello sport. Noi ragazzi ci impegniamo in prima persona nell’obbiettivo di essere sempre creativi e innovativi, cercando di conoscere fino in fondo la nostra comunità, rendendola sempre più compatta al fine di non escludere nessuna fascia d’età. Sulla base del confronto, della riflessione e del dialogo nasce quindi il motto “scrivere insieme il futuro”.•
Carlo Acutis, simbolo della santità adolescente.
Carlo Acutis, è un ragazzo che viene ricordato ancora oggi per la sua allegria e simpatia, ma soprattutto per l’amore verso il Vangelo. È morto nel 2006 all’età di 15 anni a causa della leucemia; lo scorso 10 ottobre 2020 è stato beatificato ad Assisi dove aveva chiesto di essere sepolto. È stato scelto come simbolo e modello di questa settimana dell’educazione per arricchire il dono della Fede che cresce in ciascuno di noi, perché il suo esempio possa spronare noi ragazzi a partecipare sempre più attivamente alla vita oratoriana e a dedicare tutte le nostre forze al servizio educativo delle giovani generazioni che saranno il futuro della nostra comunità.