Celebriamo una Pasqua nuova in ospedale
Celebriamo una Pasqua nuova in carcere
Vi ringrazio per l’occasione che mi date. Parlare di carcere e di carcerati non è un’esperienza così “easy” nel senso che, da una parte c’è sempre molta curiosità perché “chissà che cosa accade là dentro”, dall’altra, insomma, non è proprio una di quelle categorie di persone che suscitano pietà no?
Celebriamo una Pasqua nuova nel mondo giovanile
Buonasera a tutti, ringrazio di cuore don Francesco per questo invito gradito e inatteso, inatteso perché non sono particolarmente abituato a fare queste uscite fuori dalla parrocchia. Partecipo ogni tanto a tavoli di dialogo sul mondo giovanile sugli oratori a livello diocesano. Questa sera vorrei riportarvi qualcosa con grande semplicità.
Celebriamo una Pasqua nuova nel mondo della scuola con Suor Anna Monia Alfieri
Scrivere insieme il futuro
Settimana dell’educazione 2021
«L’educazione è sempre offerta di visione della vita, di un senso della realtà, comunicazione di una ipotesi positiva sul senso dell’esistenza. L’avventura dell’educazione chiede sempre dialogo profondo tra le generazioni, che in tal modo si arricchiscono vicendevolmente».
(Mario Delpini, Tocca a noi, tutti insieme, Discorso alla città, 4 dicembre 2020)
• Che cos’è la settimana dell’educazione?
La “settimana dell’educazione” è un periodo che quest’anno si svolgerà dal 21 al 31 gennaio e che, soprattutto durante questo difficile momento storico, cercherà di aiutarci a ripartire, ritrovando lo slancio nel servizio educativo, a confrontarci e a dialogare, ricordandoci che siamo tutti membri di una comunità che deve essere protetta, curata e mai trascurata. Facciamo parte di una comunità educante, ciò significa che tutti devono educare e farsi educare.•
Quali sono gli obiettivi della settimana dell’educazione?
La settimana dell’educazione si pone come obiettivi la creazione di un legame di comunicazione tra gli educatori e i genitori dei ragazzi affrontando insieme temi e problemidi emergenza educativa, dovuta anche a questo tempo di pandemia ritrovando la visione essenziale dell’oratorio che possa rinnovare il patto educativo fra genitori e comunità oratoriana. Un altro obiettivo è trovare nel dialogo e nel confronto un’alleanza che comprende anche le istituzioni educative che fanno parte della nostra quotidianità, come la scuola e il mondo dello sport. Noi ragazzi ci impegniamo in prima persona nell’obbiettivo di essere sempre creativi e innovativi, cercando di conoscere fino in fondo la nostra comunità, rendendola sempre più compatta al fine di non escludere nessuna fascia d’età. Sulla base del confronto, della riflessione e del dialogo nasce quindi il motto “scrivere insieme il futuro”.•
Carlo Acutis, simbolo della santità adolescente.
Carlo Acutis, è un ragazzo che viene ricordato ancora oggi per la sua allegria e simpatia, ma soprattutto per l’amore verso il Vangelo. È morto nel 2006 all’età di 15 anni a causa della leucemia; lo scorso 10 ottobre 2020 è stato beatificato ad Assisi dove aveva chiesto di essere sepolto. È stato scelto come simbolo e modello di questa settimana dell’educazione per arricchire il dono della Fede che cresce in ciascuno di noi, perché il suo esempio possa spronare noi ragazzi a partecipare sempre più attivamente alla vita oratoriana e a dedicare tutte le nostre forze al servizio educativo delle giovani generazioni che saranno il futuro della nostra comunità.
BUON NATALE!!!
Auguri di una nuova ri-nascita, si quest’anno voglio augurare qualcosa di più…di diverso che il Natale. Gesù Signore è già venuto sulla terra, per noi, ma…aspetto meraviglioso e straordinario: continua ostinatamente a ri-nascere per noi, per ognuno di noi nella sua storia personale. Allora…Buona ri-nascita a te che piangi perchè sei solo ti auguro di accogliere Gesù per consolarti e accompagnarti anche se nessuno colmerà la tua solitudine e il posto di chi non c’è più… Buona ri-nascita a te che temi per il tuo lavoro, per la tua salute e per quella dei tuoi cari… Buona ri-nascita a te che dici di vivere bene anche senza Dio e i suoi doni ma in fondo… hai un gran vuoto nel cuore e ti affanni invano a riempirlo… Buona ri-nascita anche a te che ti senti a posto con Dio, non hai particolari problemi, sei impegnato in parrocchia, preghi molto ma…non sai rispettare e accogliere il fratello che ti è accanto e che stravolge i tuoi programmi le tue certezze… e infine Buona ri-nascita a te che hai perso il tuo rapporto con Dio, la tua fede… A tutti voi mi sento di dire questo: anche se i tempi ci portano allo scoramento e alla voglia di fuga: restate nella vostra storia, allenatevi ad avere un cuore accogliente perchè anche questo tempo è una occasione preziosa, una opportunità appetitosa per fare Natale accogliendo Gesù che continua, con costanza e amorevolezza, ad amarci! Una rinascita che porta alla ben più grande rinascita che è la Pasqua! In essa tutto viene trasformato, anche le nostre lacrime, le nostre sofferenze, le nostre mancanze e limiti. Tutto viene avvolto dal grande amore e dalla immensa misericordia di Dio Padre e tutti ne abbiamo bisogno perchè siamo come quel piccolo bimbo che giace nei nostri presepi…
Buona ri-nascita! Don Max!!!
In questo periodo così strano, che ci costringe a stare in casa e a non incontrarci fisicamente, auguriamo a tutte le persone anziane un po’ di serenità, un po’ di coraggio, un po’ di speranza, un po’ di salute, auspicando di poterci rivedere presto senza distanze e senza mascherine. Sentiamoci uniti nella preghiera.
Un grande abbraccio a tutti e tanti auguri di Buon Natale e felice anno nuovo dal gruppo Gioacchino ed Anna.
Il Natale di quest’anno particolare ci riporta all’essenziale. Come i pastori, anche nei nostri cuori non venga mai meno la gioia di accogliere e custodire i nostri ragazzi, che presto torneranno a vivere il Nostro Oratorio. CDO
Con la speranza che questo periodo di lontananza possa terminare presto e che nel frattempo la nostra iniziativa vi tenga compagnia, vi auguriamo un buon Natale e un felice 2021. La redazione PIERgiornale.